Skip to content Skip to footer

Long Covid – Fotobiomodulazione NIR Infrared

La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto importante sulla salute di molte persone e gravemente compromesso l’assistenza sanitaria a livello globale. Inizialmente si è parlato solo dell’impatto del COVID-19 sulle funzioni polmonari e cardiovascolari. Recentemente numerosi studi hanno fatto luce sulle complicanze neurologiche correlate a COVID-19, sottolineando la necessità di una loro gestione clinica precoce. Il tempo necessario per riprendersi dall’infezione da SARS-CoV-2 è differente da persona a persona e alcuni disturbi possono durare più a lungo; il termine Long COVID è utilizzato per indicare l’insieme dei disturbi e manifestazioni cliniche che permangono dopo l’infezione. La durata dei sintomi non sembra essere collegata a quanto si è stati male durante l’infezione né a quanto lunga sia stata la malattia; è possibile che persone che hanno avuto una forma lieve di COVID-19possano sviluppare ugualmente problemi a lungo termine. Ad agosto del 2020 si contavano circa il 10% di pazienti affetti da LongCovid, mentre stime più recenti riportano che le persone guarite dall’infezione da SARS-CoV-2 necessitano di assistenza sanitaria anche a distanza di settimane o mesi nel 50% dei casi. Diversi studi hanno identificato circa 100 sintomi riferibili al Long Covid tra i quali:
● 9 studi hanno segnalato disturbi cognitivi
● 10 sintomi di disturbi psicologici
● 31 un danno sensoriale

Un sintomo riportato molto frequentemente è la “nebbia mentale”, condizione caratterizzata da problemi di memoria e di concentrazione che può manifestarsi anche in associazione ad una costante sensazione di stanchezza. Sono stati osservati alterazioni dell’attenzione, della memoria, della fluenza verbale, della velocità di elaborazione e del funzionamento esecutivo nel 78% dei pazienti colpiti da forme più gravi fino ad un anno dopo la fine dell’infezione.

Poiché ad oggi non si sa molto sui disturbi legati al Long COVID , è molto importante che i pazienti siano informati delle terapie esistenti che possono comprendere programmi di riabilitazione fisica, il supporto psicologico, la riabilitazione ed il potenziamento cognitivo.

Il Dott. Davide Bennardo utilizza la Fotobiomodulazione NIR Ifrared per stimolare le aree del cervello . La neuroimmunologia ha scoperto il modo bidirezionale di comunicazione tra il sistema nervoso centrale (SNC) e il sistema immunitario; il modo in cui il SNC influenza il sistema immunitario può dipendere da molti fattori, uno dei quali è la lateralizzazione emisferica.​ Le asimmetrie emisferiche nel controllo della risposta immunitaria e l’attivazione dei circuiti vagali parasimpatici aprono nuovi approcci terapeutici per l’infezione da COVID-19, basati su strategie neuronali.

Quando su tale plasticità si interviene con una modulazione mirata e intenzionale, eseguita con una strumentazione apposita da un professionista formato, allora si parla di vere e proprie “tecniche” di neuromodulazione. All’interno della variegata famiglia delle tecniche di neuromodulazione, la NIR è considerata non invasiva.

Il protocollo di riabilitazione messo a punto dal  Dott. Davide Bennardo  coniuga le più moderne tecnologie strumentali (NIR Infrared, fTMS, fTMS Pus) con il potenziamento cognitivo personalizzato per il singolo paziente, arricchito dal lavoro sugli stati mentali del paziente, ovvero Piani di Riabilitazione Personalizzati.
Riabilitazione Long Covid : ● Memorie (MBT) ● Attenzione ● Concentrazione ● Fluenza verbale ● Pianificazione

Riepilogando Il COVID-19 può avere effetti diretti sul sistema nervoso, con conseguenti sintomi neurologici e deficit cognitivi che richiedono interventi riabilitativi. ​Un training di potenziamento cognitivo e l’utilizzo di tecniche per la stimolazione cerebrale sono strumenti utili nell’ambito della neuro-immunomodulazione.

Fonti
● Rachel C. Sumner, Andrew Parton, Alexander V. Nowicky,  Uday Kishore, Yori Gidron,  Hemispheric lateralisation and immune function: A systematic reviewof human research, Journal of Neuroimmunology, Volumes 240–241, 201 1,Pages 1-12● Baptista  Abrahão Fontes, et al. – Applications of Non-invasive Neuromodulation for the Management of Disorders Related to COVID-19 -Frontiers in Neurology , Vol 11, Anno 2020  ● https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/l/long-covid ● https://www.marionegri.it/magazine/long-covid ● Blomberg, B., Mohn, K.GI., Brokstad, K.A. et al. Long COVID in a prospective cohort of home-isolated patients. Nat Med 27, 1607–1613 (2021). ● Hayes Lawrence D., Ingram Joanne, Sculthorpe Nicholas F . – More  Than 100Persistent Symptoms of SARS-CoV -2 (Long COVID) – Frontiers in MedicineVol.8 Anno 2021 ● Proal  Amy D., Van Elzakker Michael B- -Long COVID or Post-acute Sequela e of COVID-19 (P ASC):  An Overview of Biological Factors That May Contributeto Persistent Symptoms  – Frontiers in Microbiology Vol 12 – 2021● https://www.science.org/content/article/how-does-coronavirus-kill-clinicians-trace-ferocious-rampage-through-body-brain-toes